PER APPROFONDIRE
nudge italia
Il blog Nudge Italia rappresenta un’osservatorio permanente sul Nudging e una vetrina delle attività svolte dal nostro gruppo di ricerca.
www.nudgeitalia.it

nudge
Thaler, R. & Sunstein, C.
Nudge. La spinta gentile
Ediz. Feltrinelli 

kahneman
Kahneman, D.
Pensieri lenti e veloci
Ediz. Mondadori
 
BEHAVIORAL ECONOMICS E NUDGING
La Behavioral Economics (Thaler, 1980; Kahneman, 2003) è una disciplina che applica i principi delle scienze comportamentali e le conoscenze delle scienze cognitive a problemi legati alla presa di decisione, con particolare riguardo per le decisioni in ambito economico.
Le conoscenze messe in luce dalla Behavioral Economics vengono oggi applicate efficacemente anche in ambiti non strettamente economici, ma legati alla vita di tutti i giorni. Questo ambito di applicazione è stato definito Architettura delle scelte (Thaler & Sunstein, 2008) e spazia dalle politiche sociali alla comunicazione pubblicitaria.
Particolare rilievo ha assunto, negli ultimi anni, la pratica del Nudging, intesa come un’applicazione dell’Architettura delle scelte a temi di forte rilievo sociale e con un approccio etico, rispettoso delle libertà di scelta dell’individuo (Thaler & Sunstein, 2008).
L’attività del nostro gruppo di ricerca è finalizzata allo sviluppo e all’applicazione di strumenti utili a indirizzare le persone verso comportamenti orientati al benessere individuale e sociale. Il nostro lavoro si ispira ai principi del Nudging, in italiano “spinta gentile”.
Il Nudging nasce da un assunto di base: molti comportamenti dannosi sono messi in atto e/o mantenuti da scelte irrazionali. Spesso infatti siamo influenzati da elementi contestuali di cui non siamo consapevoli e che tuttavia ci conducono a commettere errori di valutazione (es. mangiare cibo spazzatura, guidare sotto l’effetto d’alcool, fare poca attività fisica ecc…). Per questo motivo, l’utilizzo di una “buona” architettura delle scelte, ovvero un’impalcatura contestuale che faciliti comportamenti virtuosi, è spesso sufficiente per permettere alle persone di comportarsi in maniera più “saggia”. 
Una delle caratteristiche distintive dei nudge è quella di utilizzare metodi non coercitivi per modificare il comportamento delle persone. Le spinte gentili, infatti, orientano verso scelte virtuose senza tuttavia imporre nulla a chi decide di scegliere diversamente.
 
Responsabile della ricerca
francesco pozzi Francesco Pozzi
francesco.pozzi@iulm.it

Ricercatori
cesareo Massimo Cesareo

cannella Mario Cannella

Stoyanova Paolina Stoyanova

Partner
logo TEN Il nostro gruppo di ricerca è membro dello The European Nudge Network (TEN), nato con l’obiettivo di condividere ed espandere le conoscenze e gli strumenti propri del Nudge per applicarli a problematiche di diversa natura.